tremonti è un genio

ok ragazzi il fatto è ufficiale:
"TREMONTI è UN GENIO"
alla domanda:<come si fa in Italia a avere cibo a buon mercato in Italia!>
Il nostro ministro dell'economia ha detto:
<Adesso vedremo... si pesa di tassare ii petrolieri...>
e la domanda sorge spontanea:
<MA SEI *****?>
i produttori continuano a dire che si alza il prezzo dei generi di prima necessità per l'aumento dei carburanti e tu cosa fai?
Tassi i produttori di carburanti...
e chi paga le loro perdite?

Manzo autocutta

non mi insultare tremonti...
non ne so abbastanza per risponderti adeguatamente ma so per certo che ha intenzione di tassare gli UTILI delle società, i guadagni accumulati, quindi non subirebbero perdite, come hai detto tu, ma una diminuizione dei guadagni (per altro in accumulo) che poi per i guadagni dei grandi petrolieri non so che gande perdita sia ... chiedo al pieraz delucidazioni sulla "robin hood tax", come è stata chiamata...

gabry ascolta tu credi veramente che la paghino solo i petrolieri???
Non pensi che questi alzino i prezzi dei carburanti per pagare la "Robin Hood Tax"?
Anzi è un modo in più per speculare... se li tassano di 100 alzano il prezzo della benziana di 1000 così ci guadagnano oltre a non spendere nulla e a scusarli ci sarà la gentile concessione di Tremonti.

non ne so abbastanza... ma non credo che tutta l'UE gli abbia fatto l'applauso perchè aumenta tutti i prezzi.. cmq è probabile che succederà anche come dici tu e forse riusciremo a capire che dovremo valorizzare il trasporto su ferro..

guarda che l'ha detto dopo il vertice della FAO e sottolineo DOPO...

Cosa c'entra il quando? E' una questione interna chissene dei vertici di un'assise di spreconi Onu che si riuniscono per ascoltare Ahmadineijad berciare contro Israele e quell'altro vampiro di Mugabe.
Poi mi piacerebbe sapere in quale testo sacro è scritto che se aumenti le tasse aumentano i prezzi....
Cmq la Robin hood tax mi pare una schifezza, se lo stato vuole distribuire soldi alla gente che ha bisogno ne spenda meno in stronzate che di tasse ce ne sono già abbastanza e abbastanza alte.
Certo per i petrolieri sai che perdita.
Però: adesso tocca a loro e poi?
Il prossimo giro magari la si scampa ancora, ma la volta dopo aumentano le tasse a tutti quelli sopra chessò i 40.000€ annui....
Vuoi che i cittadini abbiano i soldi per fare la spesa? abbassagli le tasse
L'Ici dovrebbe (deve) essere solo l'inizio, si ricordino che nel 2001 avevano promesso la rivoluzione fiscale, aliquota a 22% (33% per chi s'assesta sopra i 100.000)

in italia tasse + alte = prezzi più alti...
vuoi che il grande petrolire rinunci al milioncino in meno dei 1000 che fattura ogni anno?

sono circa 5 minuti che ci provo.....ma non ho ancora capito come si rinunci ad "un milioncino in meno".
Sarà sicuramente un mio limite...mah

su 1000...
cmq non è questo il unto il fatto è che tutti recriminano l'aumento dei prezzi al caro petrolio... tassando i petrolieri non si isorverà la cosa secondo me...

L'alternativa (L', perchè è l'unica) te l'ho già data infatti, abbasare le tasse...

Uno semmai rinuncia a un milione che già ha o rinucia a un milione in più che potrebbe guadagnare ma come cazzo fa a rinunciare a un milione in meno?

scusate 2 considerazioni:

1) evitiamo parolacce dai... non ce n'è bisogno
2) i temi di politica infiammano molto gli animi; bello, secondo me, che ci sia questo interesse. Il mio invito è comunque quello di "cercare di capire" invece di "dire quello che penso".

Io non mi sono ancora informato sulla Robin Hood Tax, e non so come abbia intenzione di muoversi Tremonti.
In ogni caso alzare le tasse ad un settore di produzione non significa automaticamente aumentare il prezzo dei prodotti di quel settore. La valutazione dei prezzi è sottoposta a leggi di mercato molto complesse nelle quali la pressione fiscale è soltanto un parametro. Il problema carburanti è ancor più complesso, soprattutto se si tiene conto che circa la metà (se non ricordo male) del costo del litro di benzina sono tasse.

In questi giorni cercherò di informarmi meglio per dare alla discussione un maggior spessore.

Pieraz ha scritto:

L'alternativa (L', perchè è l'unica) te l'ho già data infatti, abbasare le tasse...

Uno semmai rinuncia a un milione che già ha o rinucia a un milione in più che potrebbe guadagnare ma come cazzo fa a rinunciare a un milione in meno?

ok non avevop afferrato il concetto...
il fatto è di rinunciare ad un milioncino che si può guadagnare

purtroppo abbassare le tasse non è così semplice.. in un paese come il nostro, con un debito pubblico così alto e con una crescita che tende sempre di più allo zero non si possono togliere le tasse e basta. il tentativo di tremonti è togliere alcune tasse, a mio parere ingiuste (l'ici sulla prima casa) per dare più capacità d'acquisto al ceto medio e dare un impulso all'economia. però allo stato i soldi servono quindi le tasse dovrà aumentarle a qualcun'altro... e non credo neanche che i prezzi subiranno l'impennata profetizzata da manzo... comunque non siamo economi della stazza di tremonti e non possiamo prevedere come potrebbero andare effettivamente le cose quindi non facciamo profezie e non pronunciamo sentenze ma limitiamoci ad esprimere e condividere opinioni...

Se abbassi le tasse non solo la gente ha i soldi per fare la spesa, ma le piccole e medie imprese hanno i soldi per fare investimenti.
Allo Stato i soldi servono se non fa la cura dimagrante che deve fare (4 milioni di dipendenti pubblici, enti inutili etc.)
E' provato che chi abbassa le tasse (con un taglio secco, non graduale) cresce...2 esempi l'Irlanda e gli USA(non del 2007, ma del 2003: 7,5 milioni di posti di lavoro "creati" col taglio delle tasse)....ah poi c'è la chicca di aprile 2007 il paper 747 della BCE "Tax reform and labour market performance in the Euro area".
Cosa dice il paper? Se in Euro-landia ( ) si tagliassero le tasse e i contributi sociali ai livelli degli USA l'economia crescerebbe del 12% ed i salari del 25%

se si tagliassero tasse come in America dovremmo pagarci i ricoveri in ospedale... non concordo!

Va bene la crescita economica ma non sulle spalle dei poveracci.

I programmi MediCare e MedicAid mai sentiti nominare?
Poi è ridicolo l'argomento: in America non hanno ospedali pubblici mica perchè le tasse (tagliate una volta da Kennedy, poi da Reagan e infine Bush jr.) non lo consentono, ma perchè per anni l'idea di un servizio pubblico sanitario ha fatto esclamare ai + liberisti (e in America i liberisti non sono mosche bianche) <<Vade retro socialisti!!>>

quelsingolo ha scritto:

se si tagliassero tasse come in America dovremmo pagarci i ricoveri in ospedale... non concordo!

Va bene la crescita economica ma non sulle spalle dei poveracci.

daccordissimo

Ripeto:

Pieraz ha scritto:

I programmi MediCare e MedicAid mai sentiti nominare?
Poi è ridicolo l'argomento: in America non hanno ospedali pubblici mica perchè le tasse (tagliate una volta da Kennedy, poi da Reagan e infine Bush jr.) non lo consentono, ma perchè per anni l'idea di un servizio pubblico sanitario ha fatto esclamare ai + liberisti (e in America i liberisti non sono mosche bianche) <<Vade retro socialisti!!>>

di fatto il sistema americano (chiamalo pure "liberista") non prevede assicurazioni previdenziali nè ospedaliere, riducendo, per contro, la pressione fiscale.

Ora si può sostenere che l'America non abbia tagliato la sanità per tagliare le tasse (e sono d'accordissimo) ma non si può sostenere l'idea di tagli di tasse in Italia fatti sul modello americano. A meno, ovviamente, di adottare per intero il modello americano,... e a questo punto mi permetto di dire che a me non va bene!

Mi sa che il mito del cittadino americano senza assicurazione che viene lasciato morire per strada tormenti questo forum.
Il programma MedicAid è istituito dal governo federale in collaborazione con i governi statali e beneficia chi non può permettersi un'assicurazione.
Nel 2005, 45 milioni di persone hanno usufruito del programma medicaid*, per una spesa di 313 miliardi di dollari**.
Ai beneficiari del programma spettano cure nelle stesse strutture a cui si rivolge il resto della popolazione.
Qualsiasi pronto soccorso ospedaliero è tenuto per legge a fornire cure mediche.
Il programma MediCare si occupa di anziani e disabili nelle stesse modalità del programma medicaid.
Nel 2005 hanno usufruito del programma 35,6 milioni di anziani e 6,7 milioni di disabili***, per una spesa di 417,6 miliardi di dollari****.

*http://www.cms.hhs.gov/MedicaidDataSourcesGenInfo/Downloads/mmcer05.pdf
**http://www.cms.hhs.gov/Nationalhealthexpenddata/downloads/proj2006.pdf
***http://www.cms.hhs.gov/medicareenrpts/
****http://www.cms.hhs.gov/Nationalhealthexpenddata/downloads/proj2006.pdf

Citazione :

non si può sostenere l'idea di tagli di tasse in Italia fatti sul modello americano

Dillo a quegli "svalvolati" della Banca Centrale Europea

non parlo di "miti".
Ho 2 colleghi che sono andati in america per 6 mesi ed mi hanno raccontato un po' di cose.

Ti faccio un esempio (storia vera): un passeggero sta male su un aereo. Non ha assicurazione medica privata (non può permettersela? preferisce rischiare? non so). Infarto. Arriva l'ambulanza, lo rianima, lo porta in ospedale, fa l'elettrocardiogramma, il paziente è stabile (= non morirà nelle prossime 2 ore) il paziente viene dimesso.

Durata del servizio sanitario = 1 ora e mezza.

Per i casi di infarto in Italia il paziente può essere tenuto in osservazione per giorni... sai com'è non è che l'infarto venga 1 sola volta nella vita.

Questa scena vista da un mio collega (quindi non è un "tanto per dire").
A me questo sistema non piace, poi ciascuno ovviamente può avere la propria idea.

Il sistema americano (nel gusto o nello sbagliato) è completamente differente dal nostro. Impiantare quel sistema nella nostra cultura non è possibile, almeno in tempi stretti. La loro giustizia si basa sugli esiti di processi precedenti, la nostra su una casisitica di leggi. Il loro concetto di lavoro è un continuo cambiare contratti (quasi sempre a tempo determinato) e spesso città, il nostro è un posto fisso per la vita. Si ha un bel dire i giovani d'oggi devono abbandonare l'idea del posto fisso e prendere in considerazione il lavoro a contratto, le prestazioni occasionali ecc. ecc. Peccato che in Italia, senza un assunzione a tempo determinato, le banche non concedono mutui. La casa come me la compro? Me la compra la banca centrale europea? e via così insomma.

Mi rendo conto che la situazione italiana non brilli, ma sono perplesso sull'adottare indiscriminatamente influssi esteri. Soluzioni? Mettersi una mano sulla coscienza e pagare tutti le tasse. Già questo aiuterebbe. Tagliare su spese inutili e offensive (l'intero apparato di governo è un buco nero per l'economia italiana,come già sottolieava Carlo).
Solo per il parrucchiere a palazzo sarcavolo si spendono cifre esorbitanti... poi guardi i politici e pensi, ma questi da quanto tempo non si lavano i capelli!

Per valutare quale sia il sistema migliore si potrebbe guardare in quale paese ci sono morti in operazioni di routine, mi pare ci sia stato qualche caso di recente a Vibo Valentia, che se non erro è...in Italia.
In questa campagna elettorale americana cmq il tema sanità è in agenda: Obama e McCain hanno idee diverse in merito, vedremo.
Cmq la Bce dice di tagliare le tasse a livello degli usa non di adottarne i sistemi.
Poi non è necessario limare le tasse perfettamente pari agli usa ma quel dato ci dice chiaramente quale "cultura" sia vincente meglio sul piano fiscale.
Lo stato italiano spreca e tassa ogni cosa (pensiamo al canone Rai, una tassa sul possesso della tv) e impone 223 scadenze fiscali alle imprese (le settimane sono 52...)
poi un esempio che mi sta a cuore:
Qualche simpatico sindacalista ha + volte affermato che è necessario tassare maggiormente gli autonomi perchè potrebbero evadere.
Plauso generale e legiferazione in merito.
Risultato: mio padre paga 5 mila Euro in più di tasse ogni anno. Quindi lo stato italiano pensa di dissuadere gli autonomi dall'evadere tassandoli di più?

poi sulle banche che dire: in Italia faranno sempre il comodo loro...

ok nn vi seguo più... ma trapiantare il sistema americano nella cultura italiana è come portare il comunismo negli USA

Noi si sta dicendo proprio il contrario, a parte il fisco per quanto mi riguarda

o come trapiantare il comunismo in Italia, Davide...

It's hopeless!