uno nessuno centomila

cercasi spiegazione... a quest'ora da solo non ci arrivo!!! XDXD

ognuno cambia a seconda del luogo che si trova e delle persone con cui si rapporta

ogni persona è percepita in maniera diversa da qualsiasi altr persona...

ecco perfetto... dunque è l'opposto di ciò che penso io... bene!!!
XDXD!!! il bello è che l'ho anche scritto nel mio nick...

CERCA SEMPRE DI ESSERE TE STESSO!!! COSì UN GIORNO POTRAI DIRE DI ESSERE STATO L'UNICO!!! (JIM MORRISON)

il punto non è essere se stessi... ma come si è percepiti dagli altri
capito?

uhm... forse ho capito... ci lavorerò su...

nn credo Davide... credo che il punto sia proprio che non riusciamo ad essere sempre la stessa persona, ma indossiamo una maschera adatta alla situazione in cui ci troviamo. O forse è la situazione che ci mette una maschera, non so...

quelsingolo ha scritto:

nn credo Davide... credo che il punto sia proprio che non riusciamo ad essere sempre la stessa persona, ma indossiamo una maschera adatta alla situazione in cui ci troviamo. O forse è la situazione che ci mette una maschera, non so...

wow!!! un grande uomo capace di dare voce ai miei pensieri!!! big ponty!!!
allora non sono poi proprio così tanto scemo!!!

ora bisognerebbe sentire la Marti... in fondo ha come nascosto il sasso e lanciato la mano...

mmm forse non era così... beh avete capito insomma!

nono è proprio la maschera...che se ci pensate è vero

magari contro uno che odiate siete più aggressivi, mentre se volete una cosa (es. col datore di lavoro) siete più gentili

allora il punto secondo voi è come ci poniamo nei confronti degli altri... a seconda degli stati d'animo che abbiamo e che interessano quella data persona magari...

o forse io NON esisto... esistono una serie di rapporti/legami/comunioni/ecc. ecc. che in qualche modo mi determinano, spesso in maniera schizzofrenica ed incoerente, creando un inesplicabile groviglio di maschere...

beh no dai... ci si mette ovviamente del propio... ma la percezione da parte degli altri comporta un notevole apporto alla formazione dell'essere...
non penzavo di poter scrivere ste cose

manzo ha scritto:

beh no dai... ci si mette ovviamente del propio... ma la percezione da parte degli altri comporta un notevole apporto alla formazione dell'essere...
non penzavo di poter scrivere ste cose

PERCHè DAVIDE???!!! IO NON MI STUPISCO INFONDO...
ALLA FINE SONO SEMPRE CAZZATE!!!
SCHERZO OVVIAMENTE!!!
BRAVI FILOSOFI TUTTI VOI!!!

ciao a tutti
io questa frase la interpreterei in un altro modo. premetto che non conosco bene pirandello avendolo studiato troppo tempo addietro (e male) però leggo una sorta di positivismo, di fiducia in quelle "possibilità d'essere" che, oltre a ,come avete detto voi, essere le varie personalità che presentiamo, sono le capacità dell'uomo: esso è in grado di capire il più profndo ordine cosmico, di sfruttare e modellare (talvolta rovinare) la natura, di scrivere, dipingere, comporre musica e di pensare. e tutte queste possibilità appartengono a un solo essere, l'uomo, a tutti noi...

certo questa sarebe l'interpretazione estrapolata dal contesto pirandelliano.
Il punt è che Pirandello era "fissato" con l'identità dell'uomo... l'identità sospesa...